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TABRIZ - Uno dei centri di maggior produzione del tappeto fu Tabriz, prima capitale safavide, posizionata nella Persia nord-occidentale.
Un importante tappeto di questa zona è quello raffigurante scene di caccia su sfondo floreale, è conservato al Museo Poldi Pezzoli di Milano. Di data incerta (per alcuni 1542-43, mentre altri esperti indicano 1522-23), ha l'ordito in seta, la trama in cotone e il pelo in lana, è realizzato col nodo Sehna, i colori principali sono rosso, giallo, blu e verde, tutti in varie tonalità.
Questa regione ha avuto una notevole influenza europea ed americana nella lavorazione dei suoi tappeti, che negli ultimi decenni sono stati prodotti in tutte le dimensioni e con una varietà di disegni spesso forniti dagli stessi importatori dell'Ovest.Gli esemplari ottocenteschi si avvalevano dell'opera creativa di famosi maestri,tra cui famosissimo Haji Jialili, Ghorban Daii,Safi e più tardi Giavan.
Ordito: cotone, seta, rayon. Trama: doppia. Vello: Lana, misto seta, seta. Nodo: simmetrico, asimmetrico, Annodatura: extrafine, fine, grossolana. Orlo: tondo. Schema: geometrico, stilizzato, floreale. Simboli riccorrenti: nicchia con lampadario, stella a 8 punte, albero della vita, melograno, fiori di loto. Colori: negli esemplari antichi i colori sono naturali. Gli esemplari moderni si discostano da altre produzioni persiane per la vasta gamma cromatica.